Zerbino con spessore 3 cm

Sabrina Ceruti 07-01-2008 Ceruti SRL • Ditta specializzata in pavimentazioni https://www.cerutisrl.it/zerbino-spessore-3-cm/
Avere uno zerbino accogliente può fare la differenza tra una casa curata e una no. Lo zerbino è un prodotto che esiste da tantissimi anni, ma spesso lo si acquista senza pensare troppo e senza valutarne la tipologia, le caratteristiche e soprattutto come pulirlo una volta che è trascorso un po' di tempo. In questa condizione si è portati a scegliere il primo prodotto esteticamente più bello, evitando di valutare se sia uno zerbino con uno spessore sufficiente oppure non adatto agli ambienti in cui andrà posizionato.  

Zerbino: cos'è

Affinché si possa effettuare una scelta oculata dello zerbino è prima di tutto fondamentale capire bene cosa sia. Tecnicamente lo zerbino non è altro che un piccolo tappeto progettato con lo scopo di consentire a tutti di poter pulire in modo adeguato le suole delle scarpe prima di introdursi negli ambienti interni della casa oppure dell'ufficio.      

Le tipologie di zerbino

La definizione rende subito evidente come possano esistere differenti zerbini in commercio. Per non addentrarsi troppo nei particolari sono state create tre macrocategorie che identificano le tipologie: zerbini da esterno, zerbini da interno ed esterno coperto e infine lo zerbino asciugapasso. Lo zerbino da esterno è realizzato con un materiale particolarmente resistente, questo determina anche la sua longevità. Scegliere questa tipologia di zerbino non è assolutamente facile poiché bisogna considerare anche le caratteristiche. Prima di tutto uno zerbino da esterno deve essere resistente ai raggi solari e alla pioggia per non degradarsi velocemente. A tale scopo risultano eccellenti i zerbini in plastica o in PVC, questi fronteggiano agenti atmosferici e fango con molta facilità. Il più acquistato è il zerbino spessore 3 cm poiché abbina resistenza e un'estetica mai invadente su ogni superficie. Invece i zerbini da interno ed esterno coperto sono l'ideale per i corridoi dei condomini. Essi sono usualmente installati in luoghi di passaggio e allo stesso tempo soggetti a pioggia e vento. Risultano essere più sensibili ai raggi solari e hanno uno spessore inferiore a quelli per esterno. Non tutti conoscono lo zerbino asciugapasso, realizzati in fibra sintetica sono l'ideale per essere posizionati nei corridoi e ingressi ad alto passaggio. I centri commerciali sono i luoghi dove vengono utilizzati di più, ma anche uffici pubblici e negozi privati ne fanno un impiego intelligente. Il materiale in fibra sintetica consente di avere un'aderenza alla pavimentazione molto efficiente e limita notevolmente le problematiche usualmente presenti nei luoghi umidi. Nelle abitazioni civili il suo impiego è nella gran parte dei casi indicato vicino a una portafinestra.  

Come scegliere lo zerbino ideale

Le tipologie danno già una prima idea di come scegliere lo zerbino più adatto alle proprie esigenze, ma è importante comprendere le caratteristiche principali per effettuare l'acquisto più idoneo alla propria casa o ufficio. Il primo parametro da valutare quando si sceglie uno zerbino è il materiale con cui è stato costruito. In commercio esistono diversi materiali e per ogni tipologia è opportuno acquistare uno o l'altro. Per gli zerbini installati negli ambienti coperti i materiali migliori sono: fibra di cotone naturale, poliammide, cocco naturale, gomma e cocco ed infine cocco agugliato. Per gli zerbini installati all'esterno invece, i materiali migliori sono: polipropilene e materie prime sintetiche, ghisa e gomma. Oltre al materiale è fondamentale valutare le dimensioni dello zerbino. Una regola generalizzata non esiste, ma è possibile avere dei parametri di valutazione in base alla grandezza della propria porta e allo spessore dello zerbino stesso. La grandezza è usualmente pari alla lunghezza compresa tra gli stipiti della porta, mentre in altezza è opportuno puntare su uno zerbino spessore 3 cm. Definito il materiale e le dimensioni è opportuno valutare lo stile e il colore dello zerbino. In questo caso è intelligente abbinare queste caratteristiche al proprio arredamento e alla colorazione di pareti e porte.    

Come pulire lo zerbino

Uno dei problemi più discussi tra gli appassionati è sicuramente il lavaggio e la pulizia dello zerbino. Quando si sceglie il materiale inevitabilmente cambia anche il modo di pulire il prodotto. Affinché si possa pulire nel modo corretto uno zerbino è indispensabile dividere i prodotti sintetici da quelli in cocco. Lo zerbino sintetico da esterno può essere pulito spruzzando uno sgrassatore sull'area interessata. Con uno strofinamento leggero e una spazzola a setole dure si può successivamente risciacquare con acqua fredda. Lo zerbino in cocco, invece, non deve essere assolutamente bagnato in acqua per preservarne la durabilità, ma bisogna pulirlo aspirando le fibre residue con l'aspirapolvere. Per le macchie è opportuno utilizzare del sapone a secco specifico per tappeti in cocco.  

Conclusioni

Lo zerbino è il biglietto da visita per entrare in un luogo pubblico o privato, e come tale necessità della giusta attenzione. Per una scelta oculata è intelligente determinare prima la tipologia e poi il materiale, adattandoli alle dimensioni più consone al corridoio e alla porta di riferimento.  

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