Zerbino sintetico

Sabrina Ceruti 31-03-2019 Ceruti SRL • Ditta specializzata in pavimentazioni https://www.cerutisrl.it/zerbino-sintetico/
Sintetico: sicuramente, almeno una volta nella vita, hai acquistato uno zerbino sintetico senza esserne consapevole. Questi specifici zerbini sono scelti dalla maggior parte di coloro che intendono abbinarli a un arredamento moderno, sia che si tratti di un’abitazione privata, di un ufficio o di una grande azienda. Oltre all’estetica, ciò che spinge i clienti a scegliere uno zerbino sintetico è la funzionalità, in quanto la loro manutenzione è semplice e veloce. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche, i vantaggi, i modelli e i metodi di pulizia da applicare a questi specifici articoli.  

 materiali con cui viene realizzato

Lo zerbino sintetico può essere realizzato in nylon, poliammide, vinile o polipropilene, materiali ampiamente utilizzati anche in diversi settori, come, ad esempio, quello delle calzature. Alcuni modelli di design sono prodotti con fili intrecciati di PVC, mentre altri prevedono anche l’impiego di più di un materiale, come il caso degli zerbini realizzati in nylon e poliamide. Mentre, per gli amanti del classico, sempre con materiale sintetico, vengono riprodotti i diffusissimi zerbini in cocco, i quali, a differenza di quelli in fibra naturale, non perdono le fibre, e rimangono compatti e uniformi. Le fibre sintetiche impiegate per la produzione di questi tappeti sono resistenti allo schiacciamento, agli agenti atmosferici e ai raggi UV. Infine, molto spesso, sul fondo degli zerbini viene installato un sottofondo di gomma che assicura lo zerbino al pavimento, oltre a garantire il mantenimento del suo aspetto per un tempo maggiore.  

I vantaggi dell’utilizzo di uno zerbino sintetico

Rispetto ai suoi concorrenti in fibra naturale, lo zerbino sintetico garantisce una maggiore resistenza poiché è progettato per sopportare gli sbalzi climatici, ragion per cui può essere collocato sia all’esterno, che all’interno degli edifici. Grazie all’elevata resistenza, quindi, la sua durata è nettamente superiore rispetti agli altri tappetti presenti sul mercato, questo per via anche della capacità dei suoi materiali a resistere all’acqua e agli agenti atmosferici, come il vento, il ghiaccio e il calore del sole. Inoltre, il fattore decisamente più importante è quello della pulizia, che non richiede un dispendio di energie, poiché i materiali con cui vengono realizzati sono antimacchia e sono garantiti per una pulizia rapida e semplice.    

I principali modelli presenti sul mercato

La peculiarità dello zerbino sintetico è quella di poter essere acquistato anche al metro lineare, ciò significa che saremo noi a decidere la misura esatta del nostro tappetto. Fra i vari modelli presenti sul mercato vi sono quelli in PCV drenante e resistente, adatto agli ingressi pubblici, di uffici privati, per le abitazioni e per gli ingressi residenziali, anche dei condomini con intensa affluenza. Il modello drenante, inoltre, ben si presta per essere installato persine nelle zone umide e scivolose, come gli impianti sportivi, le piscine e i centri benessere in cui sono collocate saune e percorsi benefici che prevedono il costante impiego di acqua. Per le zone umide, inoltre, è previsto uno zerbino sintetico antiscivolo forato specifico per le docce, le palestre e le piscine, altamente consigliato per prevenire cadute accidentali causate dall’eventuale presenza di acqua sulle superfici calpestabili. Per chi fosse indeciso sulla collocazione, in commercio sono reperibili degli zerbini sintetici per uso interno ed esterno, mentre chi ha ben in mente il risultato estetico che vuole ottenere potrà scegliere anche fra i vari colori e trame, appositamente studiati per adattarsi all’arredamento e al design degli edifici. Ma non è tutto, per quanto riguarda la conformazione, oltre ad essere disponibili zerbini monocolore o con stampe è possibile acquistare degli articoli con pettinature differenti, come, ad esempio, quelli con riccio cannettato, i quali oltre ad asciugare eseguono anche una spazzolatura delle suole delle scarpe.    

Il lavaggio dello zerbino sintetico

Lo zerbino è un’oggetto raccogli batteri e benché venga impiegato unicamente per la pulizia delle suole delle scarpe, è bene che anch’esso venga, di tanto in tanto, sottoposto ad operazioni di sanificazione. A seconda del modello, è possibile pulire lo zerbino sintetico con un prodotto sgrassatore, anche di quelli reperibili negli scaffali dei centri commerciali. Una volta erogato il detersivo sulla superficie del tappetto, è possibile sfregare delicatamente la sua superficie con una scopa e successivamente proseguire con il risciacquo dello zerbino, anche sotto l’acqua corrente. L’unica accortezza che si deve impiegare è quella relativa alla asciugatura: sarebbe preferibile stendere il tappetto all’esterno, in modo tale che l’acqua possa evaporare completamente, questo onde evitare la proliferazione di muffe derivanti dall’umidità residuata dal lavaggio. Alcuni modelli vengono rivestiti in gomma: in questo caso per la pulizia si può procedere semplicemente con il passaggio di un panno umido o con il mocio che viene utilizzato per il lavaggio dei pavimenti. Infine, quelli ancora più resistenti possono essere trattati con l’idropulitrice, la quale con l’alta pressione dell’acqua ben si presta a rimuovere in profondità ogni genere di sporco, compreso le macchie di unte e le incrostazioni persistenti.  

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