Se da un po’ di tempo stai cercando una nuova tipologia di pavimentazione ma non trovi quella adatta alle tue esigenze, forse le quadrotte di moquette fanno proprio al caso tuo.
Si tratta di un’innovativa tipologia di pavimentazione modulare molto semplice da mettere in posa.
Vediamo assieme di cosa si tratta e i vantaggi che offrono le quadrotte di moquette rispetto al più classico rotolo da stendere sul massetto.
Le innovazioni delle quadrotte di moquette
Quando si pensa al rivestimento tessile di una pavimentazione si pensa sempre al rotolo di moquette da stendere avvalendosi di manodopera specializzata.
Negli ultimi anni però hanno fatto la loro comparsa sul mercato le quadrotte di moquette che non si differenziano granché in termini strutturali o qualitativi dal rotolo.
Entrambe le tipologie sono caratterizzate dalla parte superiore calpestabile morbida abbinata a uno strato sottostante da applicare alla superficie del massetto. La differenza sostanziale sta tutta nel formato.
Le quadrotte infatti possono essere acquistate in singoli moduli quadrati che hanno in linea di massima dimensioni di 50 centimetri per lato.
Sono molto più semplici da movimentare rispetto ai rotoli e possono costituire la soluzione quando si deve coprire la pavimentazione di un appartamento all’ultimo piano magari di una palazzina priva di ascensore.
In commercio esistono anche le pratiche quadrotte autoadesive che non hanno bisogno di essere fissate con ulteriore collante.
Sul retro dei moduli infatti è già applicata una pellicola adesiva protetta da un film che dovrà essere rimosso prima di posarle.
Scegliendo moduli tutti delle stesse dimensiono è possibile lasciare spazio alla propria fantasia creando alternanze di colori o cambiando tonalità da una stanza all’altra a secondo dei propri gusti.
Pulizia dell’aria mediante le quadrotte di moquette
Un po’ come accade per tutte le tipologie di moquette, anche le quadrotte migliorano significativamente la qualità dell’aria all’interno delle stanze in cui sono state posizionate.
Le fibre tessili infatti catturano efficacemente polveri e pollini evitando che possano spostarsi nell’aria e depositarsi su altri oggetti o essere respirate. Affinché questo effetto non venga meno nel corso degli anni è indispensabile pulire frequentemente la superficie con un efficiente aspirapolvere.
Lo sporco accumulato così viene catturato dall’elettrodomestico senza essere di nuovo disperso nell’ambiente.
Le due varianti di quadrotte di moquette
Le quadrotte possono essere acquistate in due differenti versioni: quelle autoadesive e quelle autoposanti.
Quelle adesive dotate di collante sul retro sono più economiche rispetto alle altre ma bisogna mettere in conto il fatto che siano molto più difficili da rimuovere se paragonate a quelle autoposanti.
Le autoposanti invece non hanno bisogno di essere fissate in alcun modo alla superficie sottostante e possono essere rimosse senza problemi in qualsiasi momento.
Si posano partendo dal centro del locale procedendo poi in direzione di una parete.
Sul retro di queste quadrotte vengono impresse frecce direzionali che facilitano il loro posizionamento.
I materiali
La parte superiore delle quadrotte della moquet è formata di solito da lana vergine, cachemere, pelo di capra agugliato oppure da altri materiali naturali di origine esotica come il sisal o il cocco.
Alla stregua dei comuni tappeti, viene effettuata una lavorazione che può essere bouclé o velour.
La qualità dei materiali del vello superiore ha una buona incidenza sul costo finale delle piastrelle.
Scegliendo materiali di prima scelta sicuramente si avrà una pavimentazione che durerà molto più a lungo senza assorbire macchie e odori poco gradevoli.
Sstituire le piastrelle della moquette
Quando si ha a che fare con una sola piastrella danneggiata o sporca di moquette autoposante, può essere sostituita con una nuova molto facilmente.
Basta sollevare la piastrella da rimuovere con le mani e posizionarne un’altra al suo posto.
Le piastrelle di questo tipo hanno un peso maggiore rispetto a quelle dotate di adesivo sul retro ed è dovuto al tipo di rivestimento che hanno sul fondo.
E' proprio il peso che consente di avere una superficie stabile senza dover aggiungere adesivi o collanti di nessun tipo.
In genere hanno un rivestimento in bitume o PVC e hanno un costo maggiore delle autoadesive.
Nel caso si incorra in un errore di posa, è semplice modificare la posizione della piastrella sbagliata in pochi secondi.
La posa delle quadrotte di moquette deve essere pianificata prima ed eseguita poi con cura.
La prima piastrella deve essere messa al centro della stanza mentre le file successive verranno posizionato proprio partendo da quella prima posa centrale.
E' la soluzione migliore sia per le moquette a pelo corto che per quelle che hanno una struttura a coste o hanno il pelo abbastanza lungo.
Per avere una posa precisa è preferibile fissare provvisoriamente la prima fila on il nastro biadesivo per non farla muovere quando si affiancano le altre file.
l nastro potrà poi essere rimosso quando sarà completata l'intera pavimentazione.