Idrosmalto murale

Sabrina Ceruti 24-09-2012 Ceruti SRL • Ditta specializzata in pavimentazioni https://www.cerutisrl.it/idrosmalto-murale/

Cos'è esattamente uno smalto murale

Nel momento in cui si nomina questo termine specifico, si fa riferimento a una vernice di tipo acrilico che può presentarsi in due modi: trasparente oppure colorata. Inoltre è proposta in più varianti, per quanto concerne la finitura che può essere: in versione opaca, lucida oppure solo parzialmente lucida. Inoltre in commercio si può trovare la tipologia solubile nell'acqua, oppure quella che si può sciogliere nei solventi appropriati. In determinati casi sono perfino idrorepellenti. Lo smalto murale di genere lavabile viene spesso scelto come rivestimento da utilizzare nell'ambito della cucina come rivestimento. In questo modo si può propendere per tale soluzione, che quindi va a sostituire le classiche piastrelle di ceramica. Quando si indica la dicitura "lavabile", s'intende nello specifico che questo prodotto ha tra le sue peculiarità quella di riuscire a resistere al consumo dovuto dallo strofinamento. Oltre al fatto di non rovinarsi, nel momento in cui entra in contatto coi tradizionali detergenti adoperati nei vari lavori domestici. C'è da precisare che alcuni tipi di smalto per gli interni hanno unicamente un compito di protezione, come per esempio lo smalto murale trasparente, adoperato frequentemente nelle vesti di "top coat" nel settore delle pitture di genere decorativo.  

Lo smalto idoneo per le pareti

Il prodotto che si utilizza per le zone interne presenta diverse peculiarità, in base all'uso che bisogna fare. I modelli principali sono svariati. Per quanto riguarda gli smalti che si basano sull'acqua, bisogna sottolineare che un gran numero degli "smalti" per le zone interne sono di questo tipo. Difatti spesso si preferisce scegliere questa categoria, in quanto è molto semplice sia da mescolare che da stendere. Differentemente dall'idropittura che risulta essere esclusivamente opaca, gli smalti invece sono disponibili anche lucidi e con una linea satinata. Ci sono prodotti di questo genere che sono di grande utilità a scopo riempitivo in modo tale da isolare perfettamente, impermeabilizzando allo stesso tempo la parete. Poi c'è lo "smalto per HACCP". Determinati modelli di questo tipo all'acqua si scelgono per adoperarli come rivestimento delle cucine dei "ristoranti", oltre che per le pareti di esercizi pubblici. Inoltre non hanno alcun tipo di odore, sono agevolmente impermeabili, si possono disinfettare e sono lavabili. Infine c'è lo "smalto" a base solvente. Questo è quel genere che include molti degli smalti di tipo metallizzato oppure dorato. Ma anche quelli che si presentano in modo opaco e "satinato".  

Idrosmalto murale: caratteristiche

Generalmente si tratta di uno "smalto" murale ad acqua e parzialmente lucido, idoneo per le superfici più grandi come quelle delle officine, delle scale e degli uffici. Un prodotto che si usa in modo particolare per effettuare la pitturazione appunto delle superfici maggiormente ampie. Come pure per le pareti che sono soggette al deterioramento, per esempio quelle degli istituti scolastici, dove è essenziale assicurare una notevole lavabilità e un ottimo livello dal punto di vista igienico. L'idrosmalto "murale" è costituito prettamente da "polimeri" acrilici, di rilevante utilità per contrastare l'ingiallimento e l'accumularsi dello sporco.  

Oltre a resistere in modo efficiente ai detergenti chimici.

Il prodotto in questione è di grande validità, per quanto riguarda la resa. Poi è decisamente resistente ai lavaggi e il fatto di essere inodore consente di usarlo pure nelle zone al chiuso. Si può applicare su un intonaco vecchio ma pure su quello nuovo, su una tipologia di superficie composta da gesso o da "cartongesso" e su una pittura vecchia. È consigliabile non andare ad applicarlo su aree che presentano umidità e che sono molto "alcaline".  

Lo "smalto" per le pareti del bagno

In questi ultimi anni molte persone preferiscono avere il bagno privo di piastrelle, ma ciò ora è possibile proprio per merito del genere di pittura definito lavabile. Difatti è fondamentale avere una stanza da bagno a norma e questo è possibile soltanto in questo modo. Nel momento in cui si decide di sostituire la parete piastrellata col rivestimento tramite vernice, non sempre è necessario rimuovere il rivestimento precedente. Infatti per via di una tipologia di "smalto" denominato ceramizzante e colorato, si può tranquillamente procedere ricoprendo direttamente la piastrellatura precedente. Questo procedimento permette di svolgere un lavoro perfettamente isolante, per quanto concerne l'acqua. Così si possono pure andare a ricoprire le pareti della doccia.  

Lo "smalto" idoneo per la cucina

Le tipologie lavabili vi permettono di realizzare delle pareti paraschizzi per l'ambiente della vostra cucina. Smalti che si possono personalizzare, che consentono un'ottima traspirazione e che resistono alla comparsa di eventuali macchie. Se si fa un paragone tra le classiche piastrelle e l'idrosmalto murale, quest'ultimo è indubbiamente più facile da poter pulire. Questo perché non ha le tradizionali fughe che hanno proprio la particolarità di assimilare l'umidità e fonti di grasso. In quelle determinate cucine che hanno delle condense molto marcate, è consigliabile utilizzare quelle pitture non solo lavabili ma che sono pure "anticondensa". In maniera tale da mantenere efficientemente isolato il muro in modo termico, con un livello di temperatura similare a quello ambientale.

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