Naturale ed
eco-friendly: se vuoi sapere tutto sullo
zerbino in cocco, il
prezzo medio e le sue caratteristiche, ti trovi nel posto giusto.
Assolutamente indispensabile davanti all'uscio di casa, presenta molti vantaggi rispetto ad altri
tappeti da esterno, a partire dalla resistenza e dalla semplicità di manutenzione.
Ma veniamo a una domanda: questo genere di stuoie sono tutte uguali? Per distinguere un prodotto di
qualità da uno scadente (e fare acquisti veramente convenienti) bisogna prestare attenzione ad alcuni particolari che solo un
occhio esperto può riconoscere.
Se desideri approfondire l'argomento continua a leggere: abbiamo delle informazioni molto interessanti da condividere con te.
Zerbino in cocco e prezzo al pubblico: perché varia molto da un rivenditore all'altro?
Il motivo è presto detto: la disparità di prezzo dipende dalle
materie prime utilizzate e, qualche volta, dalle lavorazioni.
Non sempre, infatti, gli zerbini vengono prodotti con
fibre di cocco naturali.
Le aziende low cost orientano l'approvvigionamento verso materiali sintetici o compositi gomma-cocco, a volte a discapito della qualità e della durata.
Un'altra ragione per cui la spesa prevista può lievitare è la presenza di
pigmenti, scritte e decorazioni.
Uno zerbino in cocco trattato con
coloranti (in genere non di sintesi) costerà di più rispetto a un altro fatto con fibre allo stato grezzo.
La differenza tra le due tipologie può arrivare intorno ai
15-20 €/mq (25-30 €/mq contro 40-50 €/mq).
Distinguere uno zerbino in setole naturali da uno in fibra sintetica
Come già anticipato, questo fattore influenza in maniera non trascurabile il
prezzo finale del prodotto.
Al primo impatto la differenza tra i due tipi di tappeti è talmente minima da sembrare quasi impercettibile.
Entrambi risultano
resistenti all'usura, al calore e agli agenti atmosferici, pertanto sono destinati a
durare a lungo.
Ma lo
zerbino in cocco naturale tende a perdere qualche setola durante le prime settimane di utilizzo, cosa che non avviene con quello realizzato con
filati di sintesi.
Per contro, quest'ultimo (generalmente realizzato con nylon e polipropilene) tende ad assorbire più acqua, quindi è più permeabile e meno refrattario all'umidità.
Da dove provengono gli zerbini in cocco originali?
I tappeti in fibra naturale sono articoli di
importazione e provengono da aree del mondo con ampia disponibilità di materia prima, rinomate per le loro antiche tradizioni locali.
La più grande zona di produzione è il
Kerala, in India, dov'è possibile trovare immense distese di
palme da cocco.
Le fibre vengono ricavate dalla
corteccia esterna del frutto, opportunamente ripulite da impurità, lavorate e filate per la realizzazione di zerbini e stuoie.
Queste, poi, possono essere intrecciate, annodate o tuftate mediante punzonatura su un
supporto vinilico.
Porose e resistenti ai continui sfregamenti, le
setole di questi tappeti per l'uscio di casa hanno l'innegabile pregio di togliere efficacemente la
sporcizia dalle scarpe.
Inoltre sono refrattari ai cattivi odori e resistono molto bene agli attacchi delle muffe, all'umidità, al sole e perfino alle fiamme.
Pulizia dello zerbino in cocco, istruzioni per l'uso
La facilità con cui si lavano stuoie e tappetini in fibra di cocco è un altro punto a favore del loro acquisto.
Si tratta di pochi passaggi semplici e veloci, da gestire senza l'utilizzo di saponi particolari e all'insegna del
risparmio.
Uno dei metodi più apprezzati prevede l'utilizzo dell'acqua, fredda o appena tiepida.
Dopo avere scosso bene lo zerbino, versarvi un generoso
getto d'acqua sopra e passare una
scopa sulle setole.
Nel caso in cui non bastasse la prima mano, basta ripetere l'operazione fino al risultato desiderato; poi farlo asciugare al sole.
L'alternativa è la procedura
a secco, con il classico
battipanni.
Quest'ultimo consentirà di togliere rapidamente qualsiasi
residuo infiltrato alla base, senza danneggiare il filato.
Da evitare, invece, la lavatrice, l'asciugatrice, i solventi e i detergenti (in particolar modo quelli irritanti), in quanto troppo aggressivi per la pulizia dei materiali naturali.
Forme e dimensioni dei tappetini in fibra di cocco
Concludiamo con alcune considerazioni sulle
misure, ulteriore aspetto che incide sul
prezzo dello
zerbino in cocco.
In altre parole, più quest'ultimo è grande, più elevata sarà la spesa.
Ma ricorda che dovrà essere sempre proporzionato rispetto al portone d'ingresso.
Passando ai numeri, se lo spessore medio rientra nell'intervallo
1.7 cm-2.3 cm, non si può dare una stima precisa della lunghezza e della larghezza, ampiamente personalizzabili.
Per tappeti rettangolari o quadrati la scelta più intelligente è
l'acquisto al metro quadro, adatta a chi ama la semplicità e la pulizia nelle linee.
Nel caso in cui lo zerbino diventasse un
complemento di design, il consiglio è quello di puntare su
forme estrose e
sinuose, evitando il fai da te.
E non dimenticare di affidarti a un esperto, anche nella scelta di eventuali decori e disegni: saprà darti dei preziosi suggerimenti sulla manutenzione e gli arredi per il tuo ingresso.